Al via il nuovo Piano di Governo del Territorio
LO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLA BELLUSCO DI DOMANI. CON UN'ATTENZIONE AI BISOGNI DI SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
Il Piano di governo del Territorio (PGT) è uno strumento di pianificazione territoriale che dipinge il quadro della Bellusco che c’è oggi e che pensiamo per il futuro. Il piano ha durata quinquennale e la giunta ha recentemente avviato il processo di revisione completa. Inizia, pertanto, un percorso che ri-delinea il volto di un paese che avrà ricadute sul futuro dei belluschesi sia a breve che a lungo termine. Contestualmente all'avvio del procedimento, la giunta ha approvato un documento nominato “Linee guida per la redazione del Piano di Governo del Territorio del Comune di Bellusco”, che contiene le indicazioni sulla direzione da intraprendere in fase di redazione del piano.
Di seguito riassumiamo alcuni contenuti.
AREE EDIFICATE ED ESPANSIONE
• Ridurre il consumo di suolo, prevenire una espansione urbana incontrollata dando la precedenza alla riqualificazione e al riuso del patrimonio edilizio esistente, assicurando una miscela di destinazioni d’uso, con un buon equilibrio di abitazioni, spazi di lavoro e servizi;
• Riqualificare e rigenerare le aree e gli insediamenti non utilizzati o sottoutilizzati, migliorando il paesaggio urbano;
• Migliorare l’efficienza energetica degli insediamenti e degli edifici;
• Garantire una adeguata tutela e valorizzazione del patrimonio storico culturale e in particolare dei nuclei storici luoghi della memoria e identità locale;
• Incoraggiare l’inclusione sociale adottando misure per favorire il soddisfacimento di fabbisogni abitativi con alloggi di qualità e che garantiscano l’integrazione sociale.
AREE VERDI
• Valorizzare il territorio agricolo, preservando i terreni ecologicamente produttivi e conservando il paesaggio agrario anche in concerto con il parco agricolo nord est (PANE);
• Sostenere il parco P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est ex parco Rio Vallone) e favorendone l’estensione dei confini;
• Valorizzare il Cuneo verde, area verde agricola punto strategico di una riqualificazione ambientale dell’area;
• Continuare a progettare e realizzare spazi di verde pubblico in maniera fruibile e sostenibile (verde a bassa manutenzione), attivando le nuove forme di partecipazione dei cittadini;
• Proseguire la riqualificazione dei parchi urbani nell'intento di caratterizzarli con temi e funzioni specifiche per farli diventare luoghi di interesse e di aggregazione (spazi per gioco libero, spazi per rilassarsi, spazi per allenarsi);
• Favorire il ritorno della permeabilità dei suoli anche attraverso l’utilizzo di incentivi economici;
• Progettare interventi per l’individuazione e la valorizzazione di corridoi ecologici a collegamento dei comuni limitrofi.
SERVIZI
• Favorire la creazione, il funzionamento ed il completamento del campus scolastico/sportivo: una nuova piazza verde lungo la via Pascoli, a vocazione ciclopedonale che diventerà luogo di incontro e socializzazione e la riqualificazione degli edifici scolastici per renderli attuali alle mutate esigenze della scuola che cambia e a maggior servizio della cittadinanza bisognosa di una formazione continua;
• Gli spazi pubblici comunali verranno valorizzati in modo da creare occasioni per costruire e consolidare il forte senso di comunità che è una risorsa importante per il nostro paese.
MOBILITÀ
• Favorire ciclisti e pedoni negli spostamenti all’interno del paese armonizzando la rete di piste ciclopedonali esistente con la viabilità ordinaria per garantire l’accessibilità ai servizi. Saranno definiti gli interventi relativi ai collegamenti al Campus scolastico e ai servizi sportivi: dovranno essere raggiungibili nei percorsi casa-Campus, favorendo ed incentivando scelte di mobilità attiva;
• Supportare la mobilità sostenibile, valorizzando ed estendendo l’attuale rete ciclopedonale e sentieristica per promuovere una viabilità alternativa a quella pensata per le automobili e permettere a pedoni e ciclisti di raggiungere agevolmente comuni limitrofi, con particolare attenzione al collegamento con l’Istituto Omnicomprensivo di Vimercate;
• Favorire le relazioni ciclopedonali di attraversamento delle strade provinciali che interessano Bellusco ideando un attraversamento in sicurezza della SP2 e mitigando l’impatto della SP177 indotto dall’intersecarsi di una strada provinciale con l’abitato;
• Studiare alcune residue situazioni in cui esistono margini di miglioramento rispetto alla convivenza di auto ed utenze deboli, in particolare con un diverso assetto della viabilità in ingresso e uscita a sud del paese, con un’alternativa all’attuale collegamento del quartiere Cantone/S. Nazzaro con la Via dei Pini e con un ridisegno dell’intersezione Via Mezzago - Corso Alpi.
ZONE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
• Promuovere una revisione della normativa delle zone produttive per incentivare il minor consumo di suolo;
• Promuovere interventi di riduzione dell’impatto paesaggistico e ambientale (“tetti verdi”, mascherature con alberature, bioedilizia, ecc.);
• Mantenere la dimensione urbana e locale delle attività commerciali, salvaguardando l’equilibrio tra le diverse tipologie distributive, contenendo gli impatti sull’assetto della viabilità esistente, collegando tali realtà alla rete ciclopedonale del paese con percorsi sicuri per gli utenti;
• Favorire con sistema di regia e incentivi la messa in rete delle realtà produttive presenti sul territorio per una maggior ottimizzazione dell’uso delle risorse. Il percorso iniziato ci porterà rinnovare l’idea di sviluppo del nostro territorio, è un’operazione importante per tutti i cittadini e il contributo di tutti sarà utile ad arrivare ad un risultato più a misura. I tecnici incaricati sono già al lavoro sulla base delle linee guida sintetizzate sopra ma non mancheranno momenti di condivisione del lavoro in fase di svolgimento dove il contributo costruttivo dei cittadini potrà essere un valore aggiunto. Il procedimento appena avviato ha un iter di costruzione rigido e ben impostato, è verosimile che, calcolati i tempi tecnici, si possa arrivare ad un’adozione del nuovo piano entro un anno dalla data di avvio.