Comune di Bellusco

MEZZO SECOLO DI BAGHER, PALLEGGI E SCHIACCIATE PER IL VBEST, DA FESTEGGIARE IL PROSSIMO 15 DICEMBRE.

Quest’anno la Pallavolo Bellusco, oggi Volley Brianza Est, festeggia i cinquant’anni di vita e quale migliore occasione per ricordare un passato certamente fatto di successi sportivi di assoluto rilievo, ma anche e forse soprattutto, fatto di volontà, di amicizia e di voglia di stare insieme.

Il VBEST festeggerà le 50 candeline il 15 dicembre alle ore 19.00 nella palestra comunale di Sulbiate. Il tutto nasce ed inizia a prendere forma nel lontano dicembre 1969 per volontà dell’allora giovane Vincenzo Parolini che, affascinato da questo sport, allora ancora poco praticato in Italia, riunisce intorno a lui un gruppetto di giovani “leoni”, determinati a raccogliere la sfida sportiva ben consci di quali difficoltà dovranno affrontare. Chi racconta è Maurizio Ronchi, che non nasconde un pizzico di emozione, ricordando le difficoltà di allora legate all’assenza di palestre, impianti sportivi, attrezzature adeguate; eppure tutto viene superato con una volontà ed una determinazione tipiche di vuole raggiungere gli obiettivi prefissati. Ed ecco che allora va bene allenarsi all’aperto sia in estate con il caldo torrido, sia in inverno con la galaverna brianzola, su campi di fortuna inventati piuttosto che nel cortile dell’oratorio anche con la nebbia fitta di quegli anni e con un unico lampione ad illuminare quei ragazzi impegnati nei bagher piuttosto che nelle schiacciate che li porteranno, nel tempo, ad eccellere nel panorama pallavolistico nazionale.

La passione è talmente alta ed i soldi talmente pochi che per andare a giocare in trasferta. Ad esempio, per andare a Cormano ci si alzava al mattino alle 5,30 ed il solito ed instancabile Vincenzo (unico possessore di una automobile), faceva tre viaggi, avanti ed indietro, per portare 12 giocatori di allora all’appuntamento con la partita. E alla sera li riportava a casa, a Bellusco!

E come non ricordare, dice ancora Maurizio, il volontariato ed i sacrifici fatti, per ben 12 anni, da ragazze, ragazzi e dirigenti con la raccolta differenziata per riuscire a finanziare, con il ricavato del loro lavoro, le spese necessarie per il funzionamento di una Società Sportiva che, nel tempo, è cresciuta a livelli impensabili in quei lontani anni ’60. È domenica 13 ottobre 2019 e, in Palestra, c’è festa per questo compleanno e Maurizio vuole andare a festeggiare ma ha ancora voglia di raccontare, di ricordare, vorrebbe dirmi i nomi di tutti coloro che hanno contribuito alla crescita di questa splendida realtà, orgoglio sportivo di Bellusco, ma alla fine mi dice che sarebbero troppi e, mentre il suo sguardo si perde nei ricordi, ne cita solo due in rappresentanza di tutti: Danilo Ravasi e Giancarlo Sangalli.

Ci salutiamo e mentre mi allontano getto uno sguardo in Palestra e vedo delle bimbe non più alte di un metro e un’oliva impegnate in bagher e ricezione e, accidenti, mi dico, sono proprio brave e i prossimi cinquant’anni della Pallavolo a Bellusco sono garantiti. Ma chissà quanti dei loro nonni e nonne avranno praticato la Pallavolo negli anni ‘60?