I primi 30 anni dell'Associazioni "Amici di Camuzzago"
La chiesa di Camuzzago fu edificata nel 1152 dai Cavalieri-Monaci del Santo Sepolcro. Nel 1478 Papa Sisto IV decretò l’unione di questa comunità con il Monastero Benedettino di San Pietro in Gessate e la trasformò in un’azienda agricola. In questo periodo i Monaci decisero di abbellire la chiesa facendo dipingere sulla facciata San Benedetto e San Mauro e all’interno scene che narrano la vita di Santa Maria Maddalena. Al termine di queste modifiche la chiesa fu denominata “Chiesa di Santa Maria Maddalena”.
Il destino degli abitanti di Camuzzago fu segnato da due date: 1582, anno in cui diventarono parrocchiani di Ornago e 1759, anno in cui diventarono cittadini di Bellusco. Questa situazione anomala in genere ben gestita dai rapporti amichevoli dei due Comuni, portò tuttavia ad alcune situazioni di conflittualità.
Agli inizi del 1800, a causa dell’aumento della popolazione, le case furono ampliate basandosi su criteri edilizi atti a favorire l’allevamento dei bachi da seta. Tuttavia, ci furono due ondate successive di emigrazione: una nel 1916, che portò alla costruzione di Cascina San Giuseppe e l’altra nel 1936, con il trasferimento di alcune famiglie a Lainate e a Paderno Dugnano. Il 1984 fu l’anno in cui le ultime famiglie abbandonarono Camuzzago. Egidio Fumagalli (presidente), anche in nome degli altri membri dell’associazione (Francesco Colombo, Ferruccio Penati, Edvige Usuelli, Roberto Usuelli e Maurizio Usuelli), mi racconta che l’Associazione “Amici di Camuzzago” è nata nel 1990 con lo scopo di incontrarsi ogni anno, la domenica successiva il giorno di San Mauro (15 gennaio), per trascorrere una giornata in allegria e rafforzare il legame che unisce tutti gli ex-abitanti di Camuzzago. “In realtà-continua Egidio gli uomini iniziarono a festeggiare San Mauro nel 1974 con la celebrazione della Messa nella Chiesa di Camuzzago (oggi la Messa si celebra a Ornago) e il pranzo al “Circulet” di Bellusco. Lo scopo allora era quello di sostenere la Chiesa, dal 1990 le offerte raccolte sono destinate a opere di solidarietà: la prima donazione è servita all’acquisto di campane per la Chiesa di un villaggio del Madagascar e da otto anni sosteniamo un minore in un villaggio del Kenya. Per festeggiare i nostri 30 anni di vita, si sono uniti a noi i sindaci di Ornago e Bellusco (passati e presenti) e i sacerdoti delle due parrocchie”.