Come sarà tornare a scuola a Settembre?
Ce lo stiamo chiedendo nel tavolo di coprogettazione Scuola- Comune, che non ha mai smesso di incontrarsi a distanza e, dalla settimana scorsa, anche in presenza, alla luce anche delle ultime indicazioni statali diffuse. Cominciano ad emergere alcune linee guida, arrivano alcune indicazioni, anche se ancora un po' generali. Resta prioritario il rispetto rigoroso delle norme sanitarie: tutte le regole del distanziamento e della sanificazione resteranno in vigore a lungo. Questo pone una serie di problemi organizzativi non sempre di facile soluzione. Come riorganizzare le classi? Sarà necessario individuare spazi diversi da quelli della scuola? Gli spazi già in uso sono adeguati? Come utilizzare al meglio le risorse del territorio, come ad esempio le associazioni, che nel caso del nostro paese rappresentano un'autentica ricchezza? Quali strategie adottare perché nessuno tra i nostri studenti resti indietro e la scuola continui ad essere luogo di “rimozione degli ostacoli”, come vuole la nostra Costituzione?
Negli ultimi documenti nazionali, la responsabilità di rispondere a queste e a molte altre domande è demandata alle singole istituzioni scolastiche, agli Enti locali, al territorio. La nostra scuola e l'amministrazione comunale sono perciò chiamate a svolgere un ruolo importantissimo nei prossimi mesi. Come Amministrazione Comunale abbiamo incontrato la Dirigente scolastica e abbiamo rinnovato la massima disponibilità a coinvolgere il territorio nella coprogettazione di una ripartenza il più possibile rispondente alle esigenze dei ragazzi, delle famiglie della scuola, in sicurezza.
Se è vero che il futuro appartiene a tutti, è solo insieme che lo si può costruire.