Leggere ad un neonato? Si può, anzi fa bene.
LE PRIME LETTURE PER I BAMBINI APPENA NATI AIUTANO AD IMPARARE LA “MUSICA DELLE PAROLE”
Fin dalla nascita è importante, il rapporto che si instaura tra il neonato e i suoi genitori. Ciò che si raccomanda soprattutto alla madre, per esempio, è di non alterare il proprio odore con profumi in quanto il neonato deve riuscire a riconoscere la madre proprio dall'odore della sua pelle.
Ma oltre a questo, è noto a tutti quanto la voce materna, ed anche paterna, sia un elemento essenziale di riconoscimento da parte dei neonati che infatti riconoscerebbero la voce della propria mamma e papà, tra mille. Fin da quando sono nel grembo materno i bambini sono immersi da diversi suoni come: il ritmo del cuore della mamma, la sua voce, e i rumori intorno a lui sono un costante stimolo alla sua crescita intellettiva. Una volta venuto al mondo il neonato ascolta ogni cosa ed è attratto dalla musica e dalla voce ritmata tanto che si è soliti usare dolci melodie per calmare i bambini.
Pochi sanno però, anche se negli ultimi anni diversi studi condotti ne hanno sottolineato l’importanza, tanto che oggi i pediatri lo raccomandano molto, è che parlare ai bambini, anche molto piccoli, leggere per loro fiabe e raccontare storie, apporta grandi benefici dal punto di vista della capacità di comunicazione. Attraverso la musicalità della voce materna il bambino può sviluppare infatti, notevoli capacità cognitive, linguistiche, relazionali, di ascolto e di comunicazione. Cantare, leggere ad alta voce filastrocche e mimarle attraverso i gesti delle mani e ballare e muoversi a tempo di musica, rafforzano anche il legame tra genitori e figli e creano una sensazione di benessere ad entrambi.
Dal punto di vista emotivo, leggere una favola o una filastrocca ad un bambino gli consente di esplorare le sue emozioni. Dal punto di vista cognitivo, la lettura allarga la mente del piccolo alla scoperta e all'esplorazione, sviluppa l’immaginazione, la curiosità e potenzia le capacità logico- astrattive. Dal punto di vista sociale, è dimostrato che i bambini abituati alla lettura fin dall'età prescolare, hanno un migliore rendimento scolastico, inserimento sociale e capacità di risoluzione dei problemi. Alcuni parlano di “nutrizione di parole”, e forse non c’è migliore frase per racchiudere l’importanza del dialogo e conseguentemente, della lettura dialogica per rafforzare il legame genitore-figlio e aiutarlo a svilupparsi e crescere non solo dal punto di vista fisico ma anche cognitivo.
Nel bambino appena nato, di pochi mesi, molto sensibile ai suoni, alla voce cadenzata, le prime letture sono perlopiù ninne-nanne, filastrocche, canzoncine, parole o frasi dal ritmo ben scandito per cullare e coccolare con la “musica delle parole”. Dai 6 ai 12 mesi invece, vi sono i primi libri, robusti come giocattoli, di dimensioni e materiali adatti all'esplorazione tattile e orale oltre che visiva, ma sempre accompagnati dalla lettura ad alta voce, affinché l’esperienza dell’oggetto-libro si associ alla memoria del racconto.
Nella biblioteca di Bellusco vi è proprio una sezione molto interessante e ben fornita, dedicata alla lettura per bambini dai 0/6 mesi. Allora mamme, cosa aspettate? Scegliete il libro più adatto all'età ed esigenze dei vostri piccoli e andate a prenderlo!
Fin dalla nascita è importante, il rapportoche si instaura tra il neonato ei suoi genitori.Ciò che si raccomanda soprattutto allamadre, per esempio, è di non alterare ilproprio odore con profumi in quanto ilneonato deve riuscire a riconoscere lamadre proprio dall’odore della sua pelle.Ma oltre a questo, è noto a tutti quanto lavoce materna, ed anche paterna, sia unelemento essenziale di riconoscimentoda parte dei neonati che infatti riconoscerebberola voce della propria mammae papà, tra mille.Fin da quando sono nel grembo maternoi bambini sono immersi da diversi suonicome: il ritmo del cuore della mamma, lasua voce, e i rumori intorno a lui sono uncostante stimolo alla sua crescita intellettiva.Una volta venuto al mondo il neonatoascolta ogni cosa ed è attratto dallamusica e dalla voce ritmata tanto che siè soliti usare dolci melodie per calmarei bambini.Pochi sanno però, anche se negli ultimianni diversi studi condotti ne hannosottolineato l’importanza, tanto cheoggi i pediatri lo raccomandano molto, èche parlare ai bambini, anche molto piccoli,leggere per loro fiabe e raccontarestorie, apporta grandi benefici dal puntodi vista della capacità di comunicazione.Attraverso la musicalità della vocematerna il bambino può sviluppareinfatti, notevoli capacità cognitive, linguistiche,relazionali, di ascolto e dicomunicazione.Cantare, leggeread altavoce filastroccheemimarle attraversoi gestidelle mani eballare e muoversia tempodi musica, rafforzanoancheil legame tragenitori e figlie creano unasensazione di benessere ad entrambi.Dal punto di vista emotivo, leggere unafavola o una filastrocca ad un bambinogli consente di esplorare le sue emozioni.Dal punto di vista cognitivo, la letturaallarga la mente del piccolo alla scopertae all’esplorazione, sviluppa l’immaginazione,la curiosità e potenzia le capacitàlogico- astrattive.Dal punto di vista sociale, è dimostratoche i bambini abituati alla lettura findall’età prescolare, hanno un migliorerendimento scolastico, inserimentosociale e capacità di risoluzione deiproblemi.Alcuni parlano di “nutrizione di parole”, eforse non c’è migliore frase per racchiuderel’importanza del dialogo e conseguentemente,della lettura dialogicaper rafforzare il legame genitore-figlioe aiutarlo a svilupparsi e crescere nonsolo dal punto di vista fisico ma anchecognitivo.Nel bambino appena nato, di pochimesi, molto sensibile ai suoni, alla vocecadenzata, le prime letture sono perlopiùninne-nanne, filastrocche, canzoncine,parole o frasi dal ritmo benscandito per cullare e coccolare con la“musica delle parole”.Dai 6 ai 12 mesi invece, vi sono i primilibri, robusti come giocattoli, di dimensionie materiali adatti all’esplorazionetattile e orale oltre che visiva, ma sempreaccompagnati dalla lettura ad alta voce,affinché l’esperienza dell’oggetto-libro siassoci alla memoria del racconto.Nella biblioteca di Bellusco vi è propriouna sezione molto interessante e benfornita, dedicata alla lettura per bambinidai 0/6 mesi. Allora mamme, cosaaspettate? Scegliete il libro più adattoall’età ed esigenze dei vostri piccoli eandate a prenderlo!