Comune di Bellusco

Ripartire convivendo con il virus è il leitmotiv che da più parti sta emergendo e che dovrà guidarci anche nelle prossime stagioni fredde. Le abitudini stanno cambiando e molti atteggiamenti ormai stanno diventando “normali”, abituali, come l’utilizzo della mascherina, il distanziamento e la corretta igienizzazione delle mani e degli ambienti.

È doveroso ripartire e farlo nella massima sicurezza, anche a Bellusco la ripartenza di settembre c’è stata, dalle attività produttive, ai servizi comunali e in particolare la ripresa della scuola, fulcro dell’organizzazione dei tempi di molte famiglie. La nostra scuola ha riaperto garantendo il tempo scuola grazie all’impegno dell’Istituto e alla sinergia con i Comuni per garantire gli adeguati interventi per l’accesso in sicurezza nei plessi scolatici.

Settembre è stato anche tempo di Sagra, una sfida vinta: quella di saper fare festa, non fermarsi e festeggiare in modo differente. Grazie ai belluschesi che hanno saputo costruire una festa nuova!

La vita del paese continua e un appuntamento importante appena trascorso è stato l’arrivo del nuovo parroco, Don Arnaldo Mavero e il saluto a Don Valerio Fratus che per 13 anni ha guidato la parrocchia di San Martino.

Abbiamo accolto ufficialmente Don Arnaldo sabato 3 ottobre. Ringraziamo la Diocesi Ambrosiana per questo dono, il nostro vescovo Mario Delpini per il tramite del vicario episcopale Luciano Angaroni. A loro assicuriamo l’impegno di tutti perché anche Don Arnaldo trovi le migliori condizioni per svolgere il suo ministero ed essere protagonista nella nostra comunità.

Una comunità che trova la sua forza e il suo valore anche nella comunità dei credenti in un continuo legame di scambio, di crescita e di confronto. In questo numero del Bellusco Informa verrà trattato il tema dell’acqua nei suoi diversi aspetti.

L’acqua potabile, un bene pubblico gestito con professionalità dalla nostra partecipata Brianzacque, che dallo scorso anno sto seguendo più da vicino in qualità di Sindaco componente del comitato di controllo analogo.

Segnalo come importanti le campagne di sensibilizzazione per l’utilizzo dell’acqua pubblica, buona e controllata, i progetti futuri della casetta dell’acqua e quanto già fatto con le scuole grazie agli Amici della Parrocchia: l’acquisto di erogatori per le scuole e di borracce per tutti gli studenti.

Ma, oltre all’acqua che esce dai nostri rubinetti, dobbiamo fare i conti con l’acqua meteorica, che è sempre più imprevedibile così come lo è stato il brutto nubifragio di questa estate.

Colpa dei cambiamenti climatici? Così di conseguenza diventa di fondamentale importanza un’analisi del sistema di raccolta delle acque e degli interventi per migliorarne la qualità. Se ne parlerà anche in un incontro pubblico il 23 ottobre.

L’acqua fa parte della nostra cultura: pillole di curiosità e letteratura sul tema dell’acqua completano la sezione dedicata sull’informatore comunale a questo bene prezioso.

Non si parla solo di acqua, in questo numero dell’informatore, ma di molto altro.

Buona lettura, cari concittadini!