Segni di comunità educante: Il sentiero degli Haiku e il pannello delle Prealpi Retiche
DUE PERCORSI CONDIVISI TRA ASSOCIAZIONI, COMUNE E SCUOLA PER UNA BELLUSCO DA CREARE, SCOPRIRE, EDUCARE.
Profumi, alberi, vento. E sassi a terra, su cui troverete haiku, brevi poesie di origine orientale, creati dalle alunne e dagli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria di Bellusco nell'a. s. 2021/22. È il sentiero degli Haiku nel bosco, a Bellusco, lungo il sentiero della Ribosta.
Il progetto è nato in primavera, da un’idea dell’associazione Abaco, del Comune e Teatro dell’Aleph che lo hanno proposto alla scuola primaria del paese: creare un laboratorio con l’esperta Silvia Geroldi, scrivere i propri componimenti sui grandi sassi, portarli sul sentiero. Sei classi hanno aderito, le alunne e gli alunni delle classi seconde e terze della scuola primaria hanno creato e portato le loro opere, col tempo altri componimenti si stanno aggiungendo. Chi vuole può scrivere un haiku su uno dei sassi del sentiero, e consegnarlo al bosco e alla natura. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Chi cammina lungo il percorso del Tempo Ritrovato incontra da giugno un nuovo pannello, posizionato proprio di fronte al Resegone.
Una bella foto illustra i nomi delle montagne visibili a nord in quel tratto e, inquadrando cinque qrcode, è possibile sentire le voci delle studentesse e degli studenti della 3 B della Scuola Secondaria di Bellusco che aggiungono informazioni sul CAI, sull’agricoltura locale, su leggende e poesie legate alle Prealpi. Il progetto è stato proposto dal Comune alla scuola, alle associazioni, a volontari e professionisti; tutti insieme, in un percorso appassionante e condiviso di educazione civica. Gli studenti hanno partecipato a visite guidate tenute gratuitamente da Giovanni Biella, presidente del CAI di Bellusco e dall’agronoma Milena Crotti, hanno assistito ad una rappresentazione all’aperto del Teatro dell’Aleph sui Promessi Sposi. Poi gli alunni e le alunne hanno creato contenuti e prodotto i QRcode. Questo progetto è diventato realtà grazie al contributo della Fondazione della Comunità di Monza e della Brianza.