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Insieme per la Pace

Lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina, dopo una lunga escalation di tensioni che non hanno trovato soluzione nella diplomazia e nel dialogo, ha riportato nel cuore dell'Europa la morte e la devastazione prodotte dalla guerra. Nelle città devastate da più di un mese dai bombardamenti mancano acqua potabile, cibo, servizi sanitari, medicinali salvavita; vi sono milioni di sfollati e di profughi in fuga dal paese: è una vera emergenza umanitaria.

BELLUSCO SOLIDALE

Fin da subito a Bellusco è emerso evidente il desiderio da parte della società civile e di molte associazioni di mettersi a disposizione per attivare percorsi di solidarietà ed accoglienza in sinergia con le istituzioni. La serata del 2 marzo ha segnato l’inizio di questo cammino: molte associazioni, la parrocchia, l’amministrazione e molti cittadini sono scesi in piazza, hanno ascoltato le testimonianze delle vittime, hanno espresso i loro pensieri di pace, hanno acceso candele per dare LUCE alla PACE.

Nelle settimane successive le stesse associazioni hanno organizzato tre giornate di raccolta straordinaria di generi di prima necessità. I materiali raccolti, donati con generosa abbondanza dai cittadini, sono stati portati presso la sede di ZLAGHODA: un’associazione di cittadini residenti nella provincia di Bergamo, con i quali le associazioni coinvolte nell’iniziativa stanno cercando di instaurare una reciproca conoscenza per superare l’ottica di un mero scambio di beni materiali e costruire una rete di solidarietà nutrita di relazioni e rapporti interpersonali che abbiano una continuità.

Parallelamente sono stati attivati dall’amministrazione gli interventi necessari per l’accoglienza dei cittadini ucraini fuggiti dal conflitto. Nel primo mese di guerra sono arrivate 15 persone, di cui 8 minori, per ricongiungersi ad un familiare già presente nella nostra comunità, che conta più di 30 cittadini ucraini residenti.  Rispetto all’emergenza abitativa il fare rete delle istituzioni con le associazioni e la società civile si è dimostrato vincente ma, anche in previsione degli arrivi futuri, sarà sempre più importante responsabilizzarsi sul tema e coordinare gli sforzi.

Sarà bello trovare occasioni in cui condividere sorrisi ed esperienze positive, come è successo nei due momenti di incontro tra le famiglie ucraine da poco arrivate e i cittadini di Bellusco, organizzati dal Comune con l’aiuto delle lettrici di Storie sotto gli alberi.

LA PACE INIZIA NELLA MENTE DEGLI UOMINI.

La prossimità di questa guerra ha risvegliato nelle coscienze la necessità di una cultura di pace e di condivisione.

È quindi sempre più necessario continuare a tessere percorsi e relazioni di pace all’interno della nostra comunità perché se “La guerra, dopotutto, inizia nella mente degli uomini”, come disse il Primo Ministro britannico Clement Attlee nel discorso di apertura alla Conferenza di Istituzione dell'UNESCO, possiamo anche pensare che lo stesso valga per la PACE.

Testata
Bellusco Informa
Autore
Simona Gaslini
Pagina
4
Pagina ove continua
5
Pubblicato il: Venerdì, 08 Aprile 2022

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