Comune di Bellusco

Il 6 Luglio si è tenuta a Roma, presso la sala conferenze dell’Hotel Quirinale, la 30a edizione del concorso Comuni Ricicloni, promosso da Legambiente per premiare e promuovere la cultura di un’economia circolare basata su un’efficace raccolta differenziata e su una conseguente valorizzazione dei rifiuti. Ancora una volta Bellusco conferma la sua presenza tra i Comuni Ricicloni e non solo: è l’unico comune della Provincia di Monza e della Brianza ad essere inserito nella lista dei “Comuni Rifiuti Free”, ovvero Comuni che hanno una raccolta differenziata maggiore del 65% e un secco residuo inferiore a 75 kg per abitante all’anno.

Per l’edizione 2023 (dati 2022) i Comuni Rifiuti Free sono 629, per un totale di cittadini impegnati nel contenimento della produzione di rifiuti da avviare a smaltimento del 6% su tutta la popolazione italiana. Bellusco ha registrato l’85,1% di raccolta differenziata e 55,7 kg/ab/ anno di secco residuo: un traguardo importante e un impegno costante, che l’Amministrazione comunale vuole continuare a mantenere e anche a migliorare. Legambiente, in aggiunta, ha voluto conferire un premio speciale a Bellusco, per essersi distinto in questi trent’anni nella raccolta differenziata.

È stato così consegnato al sindaco Mauro Colombo il riconoscimento di “Riciclone da Sempre”, proprio perché il Comune di Bellusco è sempre stato presente in ogni edizione del concorso e perché ha dimostrato in questi anni un buono spirito d’iniziativa nel realizzare e promuovere nuove pratiche di raccolta. "Tutto quanto fatto negli anni è stato possibile principalmente grazie all'impegno dei cittadini - ha dichiarato il sindaco Mauro Colombo - ma anche grazie al costante lavoro dell'ufficio Ecologia del Comune e della nostra società partecipata CEM Ambiente, che ha sempre visto nella nostra comunità una realtà capace di sperimentare nuove modalità di raccolta e ha così creduto in noi investendo con nuovi progetti pilota.

Fondamentale fu il ruolo delle Amministrazioni comunali che in questi tre decenni si sono susseguite, che hanno sempre considerato questa ricchezza belluschese in campo ecologico non un punto d'arrivo ma un percorso da custodire e fare crescere, con il sostegno costante dell'associazione Amici della Parrocchia".

Il Comune, infatti, ha avviato, primo fra tutti in Italia, nel 1991 la raccolta domiciliare, prima della frazione umida e in seguito anche di altre frazioni, grazie all’aiuto dei volontari degli Amici della Parrocchia e al coordinamento di CEM Ambiente, che gestiva la raccolta rifiuti sul territorio. È stata, all’epoca, una sperimentazione audace, ma che si è rivelata col tempo vincente. Bellusco, però, non si è mai fermato e con coraggio ha cercato di raggiungere il nuovo obiettivo della riduzione dei rifiuti e una sempre maggiore responsabilità nella differenziazione. Per questo è stato capofila di nuovi progetti di raccolta, prima con l’introduzione dell’”ecuosacco” e ora con l’”ecuobox” e la tariffa puntuale.

I risultati raggiunti in questi trent’anni sono frutto di un percorso di comunità. Bisogna ringraziare Cem Ambiente, che ha sempre creduto in Bellusco, gli Amici della Parrocchia, che sono stati fondamentali non solo nei primi anni, ma in particolar modo la cittadinanza, che ha sempre dimostrato impegno e partecipazione alle proposte dell’Amministrazione in materia di raccolta differenziata, riuscendo a sviluppare una forte cultura del recupero e difesa del territorio grazie alla responsabilità dei singoli.