Ida Bellani: un secolo di vita tra memoria, famiglia e comunità
Ha celebrato 100 anni a Bellusco , dove è amata da tutta la comunità. Dopo una vita di lavoro, vive ancora autonoma nel complesso “Le Querce”, simbolo di esperienza e gentilezza.
Classe 1924, nata in provincia di Pavia il 4 Novembre di cento anni fa, Ida Bellani ha raggiunto, in questi giorni, uno straordinario traguardo festeggiando il suo secolo di vita. La sua storia è simile alle storie di molte persone semplici nate agli inizi del secolo scorso, quando tutto era più a misura d’uomo. Cittadina attualmente più anziana di Bellusco, dalla provincia si è trasferita in periferia di Milano dove, per alcuni anni, ha lavorato come
operaia. Successivamente, insieme al marito, ha rilevato e gestito un negozio di articoli casalinghi per quasi 40 anni.
Il mondo intorno a loro cambiava velocemente e, all’inizio degli anni ottanta, ormai pensionati, hanno scelto di
trasferirsi definitivamente a Bellusco per stare vicini all’unica figlia e alla sua famiglia.
In quegli anni, Milano non era ancora la metropoli che conosciamo oggi, ma rispetto a essa, Bellusco era un piccolo paese di campagna che iniziava appena il suo sviluppo urbanistico. Proprio in quel periodo si colloca la costruzione del complesso residenziale di via Stelvio, noto come “Le Querce”. In quell’area, che si estendeva oltre la strada provinciale 177 “Bellusco-Gerno” (realizzata nei primi anni Settanta e nota come Corso Alpi), sorgevano nuovi palazzi che trasformavano le abitudini dei cittadini, ancora legati alla vita nei cortili.
Questi complessi di condomini, ai tempi, rappresentavano una sorta di paese nel paese, dove i residenti si conoscono tutti e sembrano fare parte di un’unica grande famiglia. Ed è proprio questa grande famiglia di cui anche la figlia Ornella, insieme al marito, faceva già parte, che ha accolto Ida che, con la sua gentilezza, la discrezione e il sorriso sempre sincero, è sempre stata apprezzata da tutti, tanto che il suo appartamento
è ancora oggi un luogo speciale conosciuto e amato da tutti i vicini e gli amici giovani e meno giovani.
Ida, nella realtà, è nonna di un solo nipote ormai trentaseienne, ma tutti i bambini delle Querce la considerano un
po’ una nonna adottiva. Lei, nonostante la sua età è ancora autonoma e attiva, vive da sola nel suo appartamento, e impiega le sue giornate con i piccoli lavori domestici e soprattutto con le parole crociate che, a suo dire, la aiutano a tenere la mente in attività. Durante i festeggiamenti a cui ha voluto prendere parte anche l’amministrazione comunale, il Sindaco ha voluto omaggiare la signora Ida, e con lei tutti i nostri nonni e
bisnonni, con una frase che attribuisce loro il giusto valore “Il giovane cammina molto più velocemente dell’anziano, ma l’anziano conosce la strada”.