Seguici su

Vai menu di sezione

Il Territorio che lotta - PEDEMONTANA, NATURA E SPERANZA DI PACE

Care concittadine, cari concittadini,
A che punto siamo con Pedemontana?
Una domanda che spesso, in questi mesi, mi viene rivolta. I cantieri tra Lentate sul Seveso e Vimercate paiono
avanzare inesorabilmente. I boschi di Bernate nel Parco dei Colli Briantei, dove tanti cittadini andavano per ritrovare pensieri raccolti, hanno subito una ferita irreparabile. Eppure, quel pezzo di autostrada che da Vimercate dovrebbe arrivare ad Agrate, passando da Bellusco e dalle aree agricole del Parco PANE, è ancora sospesa.

Per questo continuiamo a batterci, forti di alcuni fatti che non possono essere messi in discussione. La Tratta D-Breve sarebbe un danno inutile sul piano trasportistico, con un immenso dispendio di risorse pubbliche e un irreparabile danno ambientale. Lo dicono gli studi del traffico commissionati dalla Provincia di Monza e della Brianza. Lo dimostra l’ampio ventaglio di osservazioni tecniche che gli undici comuni interessati dal tracciato hanno depositato congiuntamente. 

Non basta. Bisogna avere ben chiaro che la Tratta D-Breve non solo non risolverebbe i problemi di viabilità d’attraversamento est-ovest, ma li aggraverebbe, lasciando irrisolte questioni fondamentali e snodi viari strategici. L’impatto più significativo lo avrebbe la SP2, anche per l’effetto di una mancata realizzazione di un nuovo attraversamento sull’Adda. Un intervento, quest’ultimo, che il progetto originale di Pedemontana prevedeva, ma che ora viene archiviato senza un'adeguata riflessione.

Un contesto complesso che, come Comuni, stiamo sottoponendo con forza agli enti superiori, chiedendo un’analisi e una programmazione trasportistica complessiva del territorio che vada oltre la sola tratta D. È necessario prendere seriamente in considerazione l’alternativa alla tratta D, vale a dire il potenziamento della Tangenziale Est, ma anche affrontare il tema del traffico di attraversamento dell’Est Vimercatese verso il Lecchese e la Bergamasca, con opere realmente utili alla viabilità locale, come il prolungamento della
MM2 fino a Vimercate.

Per tutte queste ragioni, per tutte queste mancanze, nel mese di gennaio i Comuni coinvolti hanno presentato una diffida legale ai Ministeri coinvolti, a Regione e a Pedemontana, avvalendosi del supporto del legale che in questi anni ha seguito la stesura delle osservazioni al progetto. Un’azione legale congiunta e determinata, che rappresenta un passaggio importante nel procedimento formale già in corso. Come dicevo all’inizio, continuiamo a batterci, per i cittadini di oggi e per quelli di domani.

Nonostante le preoccupazioni per Pedemontana e l’incertezza sul futuro del nostro paesaggio, la primavera ci invita a riscoprire il territorio e a goderne le bellezze. Le rondini sono tornate ad abitare il nostro paese e, dopo un inverno particolarmente piovoso, Bellusco si sta finalmente godendo le prime settimane di sole.

Ed è proprio in questo spirito che voglio sottolineare l’iniziativa del gruppo podistico locale, che ha deciso di valorizzare la rete sentieristica con la ripresa della “Cia che curum”: il 4 maggio, la manifestazione podistica a passo libero attraverserà anche le campagne minacciate dal progetto autostradale, offrendo a tutti un’occasione per immergersi nella natura e riscoprire un paesaggio che rischiamo di perdere.

Maggio porterà con sé anche un simbolo importante: l’arrivo a Bellusco di un germoglio di Hibakujumoku, una delle piante sopravvissute alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki del 1945. Questo albero, testimone di uno dei momenti più tragici della storia, rappresenta oggi un messaggio di speranza, resistenza e rinascita.
Il progetto coinvolgerà scuole e associazioni locali in un percorso di riflessione e memoria, tanto più necessario
in un periodo segnato da nuovi conflitti, con la guerra alle porte dell’Europa che continua a minacciare la pace.

La pace nasce dalle nostre azioni quotidiane e dal nostro impegno condiviso: partecipare a queste iniziative è un
modo per rafforzare la nostra comunità e costruire un futuro più solidale.

Testata
Bellusco Informa
Autore
Mauro Colombo
Pagina
3
Pagina ove continua
3
Pubblicato il: Giovedì, 03 Aprile 2025

Valuta questo sito

torna all'inizio