Parco Monte Sole.
Parco Monte Sole
C’erano campi, colline, vallate, attorno a Monte Sole. E c’era povera gente nelle case, soprattutto donne, vecchi e bambini, che gli uomini erano lontani, in guerra o in clandestinità. E c’erano anche boschi, a Monte Sole. I boschi di cui i nazifascisti avevano terrore, sapevano che lì si nascondevano i partigiani della Brigata Stella Rossa, che da anni colpivano strade e ferrovie che collegavano Bologna alla Toscana.
Fu nell’estate del 1944 che i nazifascisti decisero di distruggere la Brigata Stella Rossa: serviva che la zona fosse sicura, per potersi ritirare senza pericoli verso nord, se necessario. Tra il 29 settembre e il 4 ottobre giunse il momento: i nazifascisti sferrarono l’attacco nei territori di Marzabotto, Grizzana Morandi e Monzuno, la Brigata Partigiana fu annientata, i civili che avevano collaborato, o che semplicemente vivevano in quella zona, furono uccisi in modo atroce.
E’ stata la più grande strage nazifascista contro cittadini inermi in Europa: almeno 770 persone, quasi tutti donne, anziani, bambini. Il Comune di Bellusco ha creato un parco dedicato a Monte Sole per dare valore e significare la condivisione da parte della Comunità all’esperienza degli studenti delle scuole medie nel viaggio d’istruzione nel 2005 al Parco storico di Monte Sole e alla Scuola di Pace. Dalla riflessione storica, i ragazzi sono stati guidati a capire il valore della memoria e della responsabilità individuale, ad impegnarsi per essere cittadini attivi e portatori di una cultura di Pace.
Accanto al Parco, una via del paese è intitolata a don Giuseppe Dossetti, che negli anni Ottanta insediò nella zona di Monte Sole la comunità di monaci e monache da lui guidata, la Piccola Famiglia dell’Annunziata. Una comunità di fede, di resistenza, di Pace.