Via Montecassino.
Via Montecassino
Il 15 febbraio 1944 un devastante bombardamento dell’esercito alleato americano, rase al suolo la millenaria abbazia di Montecassino, nel Lazio, in provincia di Frosinone, uccidendo tanti civili rifugiati all’interno, nella errata convinzione che i tedeschi vi fossero asserragliati, bloccando l’offensiva scatenata a gennaio dall’esercito alleato per arrivare a Roma.
Successe invece che i tedeschi si barricarono dentro le macerie e imposero una guerra di posizione che sbarrò l’avanzamento di alleati e soldati regi italiani fino al 18 maggio. Roma fu liberata il 4 giugno.
Era la quarta e più tremenda distruzione del monastero, che però fu ancora ricostruito, riprendendo a fiorire: “succisa virescit”, sono le parole che si leggono sullo stemma dell’Abbazia di Montecassino. Letteralmente significa “recisa alla base, torna a rinverdire”.